Nei paesi ricchi oggi si tende quindi a mangiare di più ma questo non equivale a mangiare meglio; infatti sono in aumento le malattie cardiovascolari legate all'ingrassare e anche l'obesità.
La World Health Organization nel 1997 ha identificato l'obesità come una epidemia globale che sta colpendo tutti i paesi sviluppati del mondo. L’obesità è un problema sociale e politico a causa della sua rilevanza, dei suoi costi ed effetti sulla salute.
Se nel terzo mondo c'è il problema inverso, cioè si muore per mancanza di cibo e acqua, nel mondo del benessere ci sono malattie e decessi legati alla sovralimentazione e alla cattiva alimentazione.
Si cercano quindi delle soluzioni a livello nazionale, come limitare nelle scuole un eccessiva assunzione di calorie per cominciare a imparare a nutrirsi correttamente sin da bambini. I provvedimenti comprendono un’ educazione al consumo di pasti sani, limitando direttamente il mercato del cibo confezionato come i distributori automatici e merendine e riducendo l’accesso a bevande zuccherate nelle scuole.