Un tempo mangiare era una necessità, adesso il cibo è considerato sopratutto un piacere, la buona tavola è apprezzata da tutti.
L'industria alimentare ha poi immesso sul mercato in maniera intensiva alimenti molto gustosi e ricchi alla vista e al palato, che però subiscono una diminuzione di qualità nutrizionale.
Una alimentazione scorretta e ricca di cibi molto grassi e dolci sono la prima causa della dilagante obesità e anche del sovrappeso nella popolazione dei paesi industrializzati del mondo.
Il sovrappeso legato a questa alimentazione scorretta è una delle principali cause dei problemi e delle malattie cardiocircolatorie, come infarto, ipertensione, mal di cuore, inoltre anche diabete e obesità.
Queste malattie oggi non colpiscono solo in età adulta, ma si registra un notevole incremento di giovani e anche di bambini. Ad esempio negli Usa circa il 15% dei bambini tra i 6 e gli 11 anni e il 15,5% degli adolescenti tra i 12 e i 19 anni sono obesi. L'aumento dell'obesità tra i giovani americani negli ultimi 20 anni è molto elevato, e questa è il risultato di un bilancio energetico troppo alto protratto nel tempo, dove si introducono più calorie di quante se ne consumano.
I bambini obesi vanno incontro a problemi di tipo respiratorio, articolare, disturbi dell'apparato digerente, senza contare anche i disturbi di carattere psicologico: i bambini grassottelli possono sentirsi a disagio e vergognarsi, fino ad arrivare ad un vero rifiuto del proprio aspetto fisico perchè spesso anche derisi dai compagni e a rischio di perdere l’autostima e sviluppare un senso di insicurezza, che li può portare all'isolamento instaurando spesso un circolo vizioso che li porta ad una iperalimentazione reattiva.